2013- Costa d'avorio
Una sala multimediale per i giovani della Communauté Abel
Dodici computer, connessione internet, video proiettore e schermo gigante: una sala multimediale da far invidia a qualunque cittadina del primo mondo.
Invece, qui, siamo a Grand Bassam, in Costa d'Avorio, dove, da 30 anni, il Gruppo Abele porta avanti il progetto Communauté Abel, per il sostegno ai giovani indigenti: formazione professionale, alfabetizzazione, assistenza educativa, alimentare, sanitaria...
Tutte queste attività saranno ora arricchite da corsi di informatica indirizzati principalmente alle scuole superiori della città, dove fino a ieri si insegnava ad usare il computer servendosi di tastiere disegnate su fogli di cartone!
La realizzazione di tale sala (la quarta in un tutta l'Africa Occidentale), istituita presso il Centro di Documentazione, Ricerca e Formazione (una delle strutture del progetto Communauté Abel), è stata possibile grazie al contributo di Know How Solidale e del Comitato Vinovo for Africa .
La prima è una Onlus italiana che dal 2009 si adopera per « Costruire "isole tecnologiche" per i meno fortunati, in giro per il mondo, nei paesi poveri, per cercare di ridurre la digital divide che costituisce un problema determinante per lo sviluppo del pensiero, della conoscenza e della comunicazione».
Il comitato Vinovo for Africa, invece, appoggia le attività della Communauté Abel ormai da un decennio, ed è costituito dai volenterosi cittadini del comune in provincia di Torino di cui porta il nome e dalla Municipalità, gemellata con Grand Bassam.
Alla cerimonia d'inaugurazione, il 14 agosto, hanno partecipato il sindaco di Bassam, Georges Philppe Ezaley, che ha ringraziato per questo dono "a tutta la città", e l'ambasciatore italiano in Costa d'Avorio, Alfonso Dirizo, che ha lodato l'iniziativa.
(Francesca Piccinini)