2013- Costa d'avorio
Costa d'avorio
Abbiamo da poco concluso il progetto di costruzione in Costa d'Avorio, presso il Carrefour Jeunesse collegato con il Centro Abele di Grand Bassam la nostra quarta aula multimediale.
I volontari Paolo, Gianvito, Giampietro, Enrico, Laura, Giuliana, Francesca, Antonella, Carlo e Pauline hanno partecipato alla realizzazione delle strutture (impianti, strutture di sicurezza, porte, finestre, impianti elettrici e dati, tavoli, arredi, cablaggio, configurazione computer, corsi di formazione, sussistenza, ecc.) realizzando in temi brevissimi la nuova aula composta di ben 12 postazioni.
Inizialmente è stato necessario mettere in sicurezza l'ambiente che originariamente era ancora più angusto: è stata costruita una parete muraria, a divisione con l'ambiente della biblioteca, allargando di quasi un metro lo spazio, altrimenti troppo ristretto ed insicuro; sono state costruite porte e finestre di ferro per una necessaria blindatura di sicurezza, sono stati rifatti completamente gli impianti elettrici e dati, mettendo a norma le condutture, sono stati costruiti tavoli e sedie di legno, sono stati acquistati in loco 12 computer nuovi di ultima generazione con schermo LED e caratteristiche multimediali, collegati in rete e disposti all'accesso ad Internet per favorire lo studio e la ricerca dei giovani e studenti di tutte le scuole del circondario che accederanno all'aula per effettuare la formazione pratica, facilitati anche dalla proiezione su un grande schermo delle lezioni impartite dai professori; sono stati formati insegnanti ed esperti all'uso delle nuove tecnologie, secondo criteri di ricerca e didattica informatizzata, sono stati consegnati programmi specifici per le varie età di accesso e per gli ordini di scolarità previsti nell'utenza.
La nuova aula è stata inaugurata il 14 agosto, alla presenza dell'Ambasciatore Italiano in Costa d'Avorio, del Prefetto, del Sindaco, del Vescovo, di varie autorità nazionali che si sono sorpresi della celerità ed efficienza con cui è stata allestita l'aula.
Non sono mancati disagi iniziali dovuti al mancato arrivo dei bagagli in cui erano stivate tutte le attrezzature necessarie per effettuare i lavori: dalla saldatrice, a tutta la cavetteria, ai materiali elettrici che per disservizi legati ai ritardi e contrattempi di volo della Tunisair, hanno prodotto il ritardo di consegna delle valigie e il conseguente slittamento di alcuni giorni nell'avvio dei lavori di strutturazione dell'aula.
Tuttavia, secondo il nostro costume di puntualità, se l'inaugurazione era stata programmata per il 14 agosto, la data è stata mantenuta, a costo tuttavia di ingenti sforzi organizzativi ed imprenditoriali da parte del team dei volontari che si sono spesi con grande impegno, fatica, al di là di qualsiasi previsione, orario, difficoltà, intoppi, nell'espletare tutte le dinamiche per una tempestiva conclusione dei lavori di allestimento, in tempo con la data programmata dell'inaugurazione.
Le autorità e gli ospiti intervenuti sono rimasti stupiti...noi siamo abituati, dove andiamo, a creare strutture con caratteristiche moderne, usando i medesimi criteri con cui costruiamo le nostre aule d'informatica nelle nostre scuole, a Vigonza, da cui esportiamo in tutto il mondo anche la tecnologia didattica dell'uso dell'informatica nella quotidianità scolastica.
Inoltre c'è stato l'orgoglio tutto Italiano di dimostrare la professionalità, al di là di notizie più o meno belle dell'attualità che, purtroppo, diffondono una visione non sempre positiva dell'Italia...
Nel discorso della Presidente, con cui è stata presentata la nuova aula consegnata agli Ivoriani di Grand Bassam, il giorno dell'inaugurazione, si è messo l'accento proprio sull'impegno di alcuni Italiani nel voler costruire un futuro di collaborazione e di pace fra i popoli, contribuendo alla crescita e ricerca anche fra i meno fortunati del pianeta.